Face lift

Lifting del viso o ritidoplastia o ritidoplastica

Che cosa è la ritidoplastica

La ritidoplastica  del viso o face lift è l’ intervento chirurgico indicato nei casi in cui c’è rilassamento dei tessuti cutanei e sottocutanei del viso e del collo, per effetto dell’invecchiamento e della gravità.

Questa operazione chirurgica darà la possibilità di togliere la pelle in eccesso che si accumula nella parte inferiore del viso intorno al mento e al collo, ma non farà svanire le rughe profonde che si sono formate dal movimento ripetitivo dei muscoli sottostanti. Per esempio le rughe sulle labbra.

Il full face lifting cioè la ritidoplastica dell’intero viso e del collo, per ragioni pratiche noi Chirurghi Plastici e Ricostruttivi la dividiamo in tre parti: superiore, media e inferiore.

La parte superiore riguarda tutta la fronte fino agli occhi, la parte media riguarda la regione dagli zigomi fino alla mandibola inferiore e la parte inferiore riguarda la regione dalla mandibola in giù, cioè la parte del mento e del collo!

Quale delle tre parti del viso il tempo danneggia per prima è registrato nei geni di ognuno di noi. L’invecchiamento potrebbe non avvenire contemporaneamente in tutte e tre le parti. Di conseguenza il chirurgo plastico–ricostruttivo può essere chiamato ad intervenire per rimodellare e/o a riposizionare una o due parti del viso, come succede nel caso del mini lifting o in tutte e tre le parti contemporaneamente come nel caso del full face lift.

L’obiettivo, in ogni caso, è di ridare al viso la bellezza perduta nel tempo, la freschezza, l’effetto riposato, togliendo l’eccesso di pelle o del grasso accumulato, nel caso in cui ci fosse, nell’area del collo, del doppio mento, nonché riposizionare i muscoli rilassati sotto la pelle. Tutto ciò col rispetto dei connotati della persona, per non modificarli, o alterarli, rendendola una persona diversa!

Con la scelta della giusta tecnica chirurgica per le esigenze di ogni singolo viso, si può ottenere un risultato naturale e bello, che durerà nel tempo.

Lo scopo di ogni singola operazione di chirurgia plastica e ricostruttiva non è quello di azzerare il tempo trascorso, poiché ciò è naturalmente utopico e spesso i risultati che si ottengono per chi cerca una cosa simile sono drammatici, ma dare ‘qualità’  al tempo che passa!

La ritidoplastia del viso può essere associata alla blefaroplastica o alla rinoplastica e alla scoliosi del diaframma del setto nasale, in modo da avere non solo freschezza e ringiovanimento sull’ intero viso; nel tempo chirurgico, si risparmierà così  il tempo di recupero post operatorio, nonché denaro.

Quale è l’età giusta per fare questo intervento?

Non c’è un’età  giusta per questo intervento!

Ogni persona invecchia diversamente nel tempo e questo succede per diverse ragioni come i geni, l’ambiente dove vive, il modo con qui vive e si nutre, ecc. Di conseguenza i fattori possono essere vari, oltre all’età, e si crea la ‘esigenza‘ di farlo, quando i trattamenti non invasivi non possono fare più niente.

Un consiglio generale che do ai miei pazienti è di affrontare i segni del tempo sul viso il più ‘presto’ possibile, cominciando con dei trattamenti non invasivi, in modo che questi segni del tempo non lascino la loro impronta nella loro psiche e nel modo in cui vedono se stessi.

Dopo l’operazione è consigliabile rimanere in clinica per 24 ore e il  bendaggio compressivo post- operatorio viene tenuto da uno a tre giorni a seconda del caso. Così si entra nella fase di recupero, nella quale si fanno in giorni alterni dei laser medici terapeutici con programmi specifici per l’edema, l’ematoma e la veloce cicatrizzazione e guarigione dei tessuti trattati e contemporaneamente con l’aiuto di omeopatici si riesce ad accelerare i tempi in modo impressionante!

Le cicatrici dell’ intervento sono nascoste in pieghe pre e post auricolari e sono proporzionali all’ entità della correzione da eseguire.

Di solito i punti sono interni e non c’è bisogno di toglierli. Quando ci sono dei punti esterni, vengono rimossi dai cinque ai sette giorni dopo l’operazione  ed i segni sono invisibili a distanza di due- tre mesi.

Nel caso di rilassamento dell’angolo cervico-facciale o di eccessivo accumulo di grasso in questa area, vi si può accedere con una piccola incisione nella piega sotto il mento attraverso la quale si potrà operare nel muscolo platisma ed al grasso in eccesso.

L’anestesia che si adotta in questa operazione dipende dai casi, dalle esigenze, se il fil face è abbinato o meno ad altre operazioni, può essere anestesia generale o solo locale o con sedazione.