Il full face lifting cioè la ritidoplastica dell’intero viso e del collo, per ragioni pratiche noi Chirurghi Plastici e Ricostruttivi la dividiamo in tre parti: superiore, media e inferiore.
La parte superiore riguarda tutta la fronte fino agli occhi, la parte media riguarda la regione dagli zigomi fino alla mandibola inferiore e la parte inferiore riguarda la regione dalla mandibola in giù, cioè la parte del mento e del collo!
Quale delle tre parti del viso il tempo danneggia per prima è registrato nei geni di ognuno di noi. L’invecchiamento potrebbe non avvenire contemporaneamente in tutte e tre le parti. Di conseguenza il chirurgo plastico–ricostruttivo può essere chiamato ad intervenire per rimodellare e/o a riposizionare una o due parti del viso, come succede nel caso del mini lifting o in tutte e tre le parti contemporaneamente come nel caso del full face lift.
L’obiettivo, in ogni caso, è di ridare al viso la bellezza perduta nel tempo, la freschezza, l’effetto riposato, togliendo l’eccesso di pelle o del grasso accumulato, nel caso in cui ci fosse, nell’area del collo, del doppio mento, nonché riposizionare i muscoli rilassati sotto la pelle. Tutto ciò col rispetto dei connotati della persona, per non modificarli, o alterarli, rendendola una persona diversa!
Con la scelta della giusta tecnica chirurgica per le esigenze di ogni singolo viso, si può ottenere un risultato naturale e bello, che durerà nel tempo.
Lo scopo di ogni singola operazione di chirurgia plastica e ricostruttiva non è quello di azzerare il tempo trascorso, poiché ciò è naturalmente utopico e spesso i risultati che si ottengono per chi cerca una cosa simile sono drammatici, ma dare ‘qualità’ al tempo che passa!
La ritidoplastia del viso può essere associata alla blefaroplastica o alla rinoplastica e alla scoliosi del diaframma del setto nasale, in modo da avere non solo freschezza e ringiovanimento sull’ intero viso; nel tempo chirurgico, si risparmierà così il tempo di recupero post operatorio, nonché denaro.