Come prima cosa quindi bisogna aggiustare i canali respiratori superiori del naso, che sono molto importanti per la respirazione di ogni individuo.
Se non funzionano correttamente, la persona impara gradualmente a respirare dalla bocca, non usufruendo cosi delle funzioni importanti di questo complesso organo.
Proviamo a ricordarci alcune di queste funzioni importanti delle vie respiratorie superiori. La respirazione attraverso il naso porta in questo apparecchio tutte le particelle che si trovano nell’aria che respiriamo, come i pollini, la polvere, i microbi, i virus, la polluzione, e li ‘incolla’ nel muco prodotta dalla mucosa.
Successivamente sia con lo starnuto che con le secrezioni mucose che vengono prodotte, l’organismo ha la possibilità di espellerli e non farli passare nelle vie respiratorie più profonde, sviluppando eventualmente una malattia.
In secondo luogo l’aria che passa attraverso il naso viene riscaldata, raffreddata o inumidita, cioè, viene ‘adattata’, per arrivare ai polmoni il più possibile preparata, per non provocare sofferenza , danni , o infezioni.
Certe volte nella respirazione durante il sonno, diventa essenziale per alcuni pazienti che soffrono di apnea nel sonno.
L’ apnea nel sonno è quella condizione durante la quale un individuo non respira in maniera ritmica come succede di solito mentre dormiamo, ma perde alcuni dei respiri che avrebbe normalmente dovuto fare ogni minuto.
L’ apnea nel sonno dipende da molti fattori. Può essere un problema di disfunzione centrale, il quale in concomitanza con altre situazioni, come l’obesità, la tonsillite, il raffreddore, problemi anatomici degli organi della bocca e della faringe, e cattive abitudini come il consumo eccessivo di alcool e il fumo in aggiunta alla cattiva o assente respirazione dal naso, possono farci non solo russare e avere pessima qualità di sonno, ma potrebbero provocare non solo apnea totale ma persino la morte durante il sonno.
Quindi per tutte queste ragioni la rinoplastica è una delle più importanti operazioni della chirurgia plastica e ricostruttiva in quanto per curare l’estetica si opera per effettuare cambiamenti letteralmente sul millimetro, e nello stesso tempo si affrontano problemi nascosti in grande profondità ed in spazi ristrettissimi.
QUAL È L’ ETA’ PER FARE LA RINOPLASTICA?
L’età ideale per fare un’ operazione di rinoplastica è dopo aver compiuto i diciotto anni, l’età cioè che si è completato lo sviluppo delle ossa del naso.
PROCESSO POST OPERATORIO.
Di solito quest’ operazione viene fatta all’interno delle narici nasali, attraverso dei piccoli tagli, nascosti nulla mucosa nasale, per non avere dei segni evidenti dopo l’operazione. Attraverso questi piccoli tagli si mettono in posizione i vari tessuti operati. Per mantenere i tessuti nella posizione giusta, vengono applicati dei tamponi, i quali oltre tutto non permetteranno la formazione di edemi ematomi o emorragie post operatorie .
Il buon esito funzionale della rinoplastica viene riconosciuti immediatamente appena tolti i tamponi, quindi il terzo giorno dopo l’operazione. In quel momento il paziente può capire quanto fosse menomata la sua respirazione attraverso il naso.
Con l’aiuto dell’ omeopatia e dei laser medici terapeutici di alta tecnologia, nel caso in cui ci fossero edemi o ematomi, cosa abbastanza rara, grazia alla mia tecnica sperimentata e degli strumenti chirurgici studiati e creati ad hoc da me, vengono rapidamente allontanati. Nove casi di rinoplastica complessa su dieci, non hanno ematomi il quarto giorno dopo l’ operazione, cioè il giorno dopo aver tolto i tamponi!
In questo processo appositi programmi per l’ edema, l’ ematoma, l’ infiammazione e per la cicatrizzazione vengono applicati, a giorni alterni presso lo studio.
Grazia alla mia tecnica ed agli strumenti creati ad hoc si provocano i minori danni possibili ai tessuti e non si creano fratture nella piramide nasale, cosa molto importante per l’incolumità della piramide nasale. Inoltre non serve l’applicazione di nessun nartece indipendentemente dall’ entità dell’operazione.
ANESTESIA
La rinoplastica viene effettuata in anestesia generale. Soltanto in alcuni casi, quando si devono aggiustare piccoli particolari alla punta del naso per esempio, si può fare l’anestesia locale o con la sedazione.
CONVALESCENZA
Nella maggior parte dei casi la convalescenza varia dai cinque ai dieci giorni, anche se il risultato estetico finale può essere valutato dopo un anno dall’operazione.